Bioarchitettura-Architetturambiente

Architetturambiente

Bioarchitettura

L'architettura per la vita.

Che cos’è la bioarchitettura?

Bioarchitettura da BIO = vita + ARCHITETTURA. Vuol dire architettura per la vita;
 

La bioarchitettura rappresenta determinate scelte progettuali per realizzare edifici che riducano al minimo gli sprechi e che non producano effetti negativi sull’ambiente e sulla salute di chi abita o fruisce l’edificio. 
Perché bio?
Sia che si tratti di una nuova costruzione o di ristrutturare un edificio esistente, le scelte progettuali fatte secondo criteri di sostenibilità permettono di operare in armonia con i luoghi e con l’ambiente. L’attenta analisi del sito, delle sue caratteristiche climatiche è il primo passo della progettazione bioclimatica.
 

Progettazione bioclimatica.

BIO = vita, attenzione alla vita ed al benessere umano.
CLIMA = insieme degli aspetti climatici del luogo; risorse rinnovabili, risorse fisico ambientali del territorio.

La progettazione bioclimatica fu riscoperta nel momento della crisi energetica, che fece elevare i costi dei combustibili. I concetti bioclimatici propri dell’architettura climatica tradizionale e le tecnologie solari furono viste come una possibile soluzione per ridurre la domanda di energia. La bioclimatica si occupa dello studio delle soluzioni tipologiche e delle prestazioni dello studio delle soluzioni tipologiche e delle prestazioni dei sistemi tecnologici che rispondono maggiormente alle caratteristiche ambientali e climatiche del sito e che consentono di raggiungere condizioni di benessere all’interno degli edifici.

 

orientamenti

Case di paglia.


casa_paglia













Ma come si costruisce una casa con la paglia? Beh innanzi tutto bisogna partire dalle fondazioni no? Solitamente si procede con uno scavo per preparare il terreno alla costruzione, tanto per togliere gli elementi che possano ostacolare il lavoro. Dopo di che, si effettua lo scavo di fondazione vero e proprio. La struttura portante è costituita da un telaio in legno, realizzato su un vespaio areato. La paglia invece, già preparata in balle, è utilizzata per chiudere gli spazi vuoti della struttura portante e intonacata con uno strato di argilla. Le ottime caratteristiche termiche della paglia rendono l' involucro altamente prestante richiedendo così, molta meno energia per il riscaldamento invernale. Il materiale di risulta derivante dai la lavori di scavo non viene portato in discarica ma riutilizzato come legante e intonaco. Legno e paglia provengono sempre da località limitrofe. Ciò permette di avere un cantiere sostenibile che non produce rifiuti o quasi, senza togliere il fatto della riduzione delle emissioni di CO2 legate al trasporto dei materiali in cantiere.