Fusione di unità immobiliari-Architetturambiente

Architetturambiente

Fusione di unità immobiliari

 
Lo stato di fatto
Lo stato di fatto mostra due monolocali tra loro confinanti, accatastati distintamente. Il committente, proprietario di entrambe le unità immobiliari, richiede il loro accorpamento al fine di ottenere un appartamento di maggiori dimensioni e meglio organizzato nella distribuzione degli spazi. La particolare conformazione dei locali esistenti non permette una fruizione funzionale degli ambienti.

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Il progetto

L’abbattimento di un tramezzo permette di ottenere uno spazio più ampio e arioso creando a una cucina funzionale e  un comodo soggiorno.Le nicchie che caratterizzano le murature degli edifici d’epoca, trovano un nuovo utilizzo. Nel nuovo soggiorno – cucina prendono la forma di comodi ripiani. Nel nuovo bagno la nicchia è il posto giusto per un lavabo ben organizzato. In camera, diventa una comodissima postazione informatica.

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Adempimenti

In comune

Presentazione di una CILA (comunicazione inizio lavori asseverata) a firma di un professionista abilitato, geometra architetto e ingegnere.

Al catasto

Presentazione di pratica DOCFA (documento catasto fabbricati per opera di un professionista abilitato, geometra architetto e ingegnere.)

http://www.comune.torino.it/ediliziaprivata/moduli/





 

















 

Adempimenti

In comune Presentazione di una CILA (comunicazione inizio lavori asseverata) a firma di un professionista abilitato, geometra architetto e ingegnere.
Al catasto Presentazione di pratica DOCFA (documento catasto fabbricati per opera di un professionista abilitato, geometra architetto e ingegnere.)

http://www.comune.torino.it/ediliziaprivata/moduli/